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XIII edizione de “La Storia in piazza” dedicata al tema “Libro e libertà”

Programma per le scuole e le famiglie INCONTRI 

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La Storia in piazza

Genova, Palazzo Ducale, dal 14 al 17 marzo 2024

Giovedì 14 marzo

h 9.00, Sala del Maggior Consiglio anche in streaming WALTER BARBERIS

Città libere, città di libri

Da subito, dopo la diffusione della stampa, le città più libere da vincoli politici o religiosi sono state luoghi di editoria. Qui hanno trovato stampa e diffusione i libri ritenuti pericolosi dai poteri costituiti, rapidamente messi all’Indice dalla Chiesa secondo il dettato della Controriforma e da occhiuti sistemi polizieschi, tipici dei sistemi monarchici o aristocratici meno aperti, che hanno proibito la circolazione di pensieri e teorie ritenute eterodosse. Anche in Italia. È sui bordi della penisola, a Torino, dopo il 1848, che si sviluppa una fioritura dell’editoria; con lo Statuto Albertino, che sancisce libertà di associazione, di stampa e di culto, si apre una stagione di forte immigrazione nella città subalpina di intellettuali e uomini politici da ogni parte della penisola. Dopo l’Unità queste libertà contaminano altre importanti città italiane. Le libertà, tuttavia, sono un bene fragile. Con il fascismo l’Italia vive di nuovo un periodo di chiusura. Con l’avvento della Repubblica e l’entrata in vigore della Costituzione, la libertà di stampa e la circolazione delle idee è assicurata. Ma è un terreno che va continuamente protetto e coltivato.

Walter Barberis, docente di Storia moderna presso l’Università di Torino, è Presidente della Giulio Einaudi Editore

h 10.00, Sala del Maggior Consiglio anche in streaming GIOVANNI BONIOLO

È la scienza che rende liberi o c’è la scienza perché siamo liberi?

Nel corso dei secoli, testi scientifici e filosofici hanno avuto un impatto dirompente e aperto nuove prospettive di pensiero. Il loro portato rivoluzionario ha però parallelamente suscitato dibattiti, polemiche e non raramente censure. Attraverso casi storici si mostrerà la relazione fra libertà di pensiero e libertà di ricerca scientifica

Giovanni Boniolo, laureato in Fisica e in Filosofia, è un filosofo della scienza. Ha lavorato presso le Università Padova, Milano, Ferrara ed è Ambasciatore Onorario della Technische Universität München.

h 11.15, Sala del Minor Consiglio

ANTONIO BRUSA

Il manuale. Un libro che imprigiona la mente dei ragazzi o che fa conoscere un mondo? Una anti/lezione non manualistica, fatta in cooperazione con gli studenti.

Il manuale è un libro ambiguo. Può indicare qualcosa fatto alla perfezione (“un gol da manuale”) e un qualcosa, al contrario, di “noioso come un manuale”. La sua ambiguità si trasferisce nelle scuole. È una prigione che ingabbia il programma di studi, ma è anche una garanzia per gli studenti, che altrimenti dovrebbero studiare su appunti dettati dai professori. Ma, per quanto introdotto con uno scopo garantista, il manuale può diventare uno strumento di controllo della formazione. Gli studenti interverranno per decidere le alternative che di volta in volta il relatore porrà durante l’anti/lezione.

Antonio Brusa ha insegnato Didattica della Storia presso le Università di Bari e di Pavia. È presidente della SiDidaSt Società italiana di didattica della storia

h 12.15, Sala del Maggior Consiglio in streaming BERNARD FRIOT

La libertà del lettore

In dialogo con il noto e amatissimo autore di libri per bambini e ragazzi, una lezione/laboratorio per riflettere sul rapporto dei giovani con la lettura e su come cambiano le loro abitudini.

Bernard Friot, insegnante, scrittore e traduttore francese, ha pubblicato oltre ottanta libri per ragazzi e adolescenti. Premio Andersen nel 2019 come Protagonista della cultura per l’infanzia.

Venerdì 15 marzo

h 9.00, Sala del Maggior Consiglio anche in streaming ANNA FOA

Dalla storia al romanzo

Che cosa distingue un romanzo, o anche un romanzo storico, da una narrazione storica? Naturalmente, oltre alla scrittura, il fatto che nel romanzo sono presenti, in maniera più o meno ampia, elementi inventati dal narratore. Ma cosa vuol dire inventati? vuol dire che l’autore introduce in piena libertà elementi non storici oppure che mantiene un criterio per cui i fatti non storici potrebbero essersi verificati? introduce cioè, per le invenzioni, un criterio di plausibilità? tutte le scelte sono legittime, ovviamente. Tuttavia, proprio la loro diversità apre alla possibilità di un ampio ventaglio di generi, i cui estremi sono da una parte la fiction, dall’altra la narrazione storica, ma dentro i quali le possibilità di modulare il rapporto tra storia e fiction sono molteplici.

Anna Foa ha insegnato storia moderna all’Università “La Sapienza” di Roma. Si è occupata principalmente di storia sociale e culturale della prima età moderna, di storia dell’Inquisizione, di storia degli ebrei.

h 10.00, Sala del Maggior Consiglio anche in streaming LUCIANO CANFORA

Libro e libertà

La storia dei libri è, in larga parte, la storia della loro distruzione.

Non già quella, pur in parte rimediabile, dovuta agli imprevisti accidentali, ma quella che gli uomini, consapevolmente e sterilmente, compiono per cancellare un pensiero o addirittura il pensiero. Sterilmente: giacché anche i libri condannati vivono «occultamente circolanti» come scrisse lo storico latino Cornelio Tacito. La storia della censura è dunque una storia di delitti e di fallimenti. Ma c’è anche un’altra storia, neanche essa innocente. È il tentativo di imporre un unico libro come detentore della verità: un libro che talora esplicitamente condanna tutti gli altri.

L’intreccio tra libertà e libro è dunque arduo e passibile di costanti derive allarmanti. Non basta, per rasserenarsi, evocare la esteriore identità verbale onde “liber”, in latino, significa sia libro sia libero.

Luciano Canfora è professore emerito dell’Università di Bari, dirige i Quaderni di storia e collabora con il Corriere della Sera

h 11.00, Sala del Minor Consiglio

ALBERTO SALZA

Civiltà senza libri. Lo sguardo e l’ascolto: senza e oltre il libro

Oggi, circa due miliardi di persone vivono senza saper aver mai saputo né leggere né scrivere. Senza libri, le percezioni e le memorie del mondo di queste persone si basano su osservazione diretta, trasmissione orale e mnemotecnica dell’ambiente circostante e dei manufatti, i cui segni e simboli noi non riusciamo a decifrare tramite i moderni sistemi alfanumerici.

Esibiremo numerosi oggetti provenienti dall’Africa: sono “cose che parlano”. Ci consentono di entrare nella loro genesi e nelle narrazioni dove, al posto del libro, la rappresentazione di interi mondi si concretizza tramite lo sguardo e l’ascolto. Esploreremo anche il modo in cui questi modelli di conoscenza potranno

integrarsi con la scrittura e le future tecnologie di comunicazione, interpretazione e archiviazione della Storia.

Alberto Salza, ricercatore freelance di antropologia, etnografia ed ecologia, da oltre cinquant’anni studia sul campo, quasi sempre a piedi e soprattutto in Africa, le popolazioni umane e le loro espressioni materiali e culturali.

h 11.15, Sala del Maggior Consiglio anche in streaming GIOVANNI CARLETTI, BERNARDO ZANNONI, CHIARA BELLITI, SANTE BANDIRALI

Libertà di scrivere, libertà di pubblicare

Un editore, uno scrittore, un editor e un traduttore a confronto per ripercorrere la storia di un libro, dal suo concepimento alla diffusione sul mercato, in un rapporto dialettico con il suo contesto.

Giovanni Carletti è editor presso gli Editori Laterza

Bernardo Zannoni, scrittore, con I miei stupidi intenti (Sellerio 2021) ha vinto il premio Campiello 2022. Chiara Belliti è editor freelance, traduttrice e docente presso la Scuola Holden.

Sante Bandirali è editore di uovonero, traduttore e autore. Come traduttore ha vinto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020 con il romanzo Una per i Murphy di Lynda Mullaly Hunt.

h 12.15, Sala del Maggior Consiglio anche in streaming FRANCESCO D’ADAMO

La resistenza di Giuditta

Francesco D’Adamo racconta storie di coraggio, ribellione e dignità per spiegare il mondo in cui viviamo a quelli che lui definisce degli adulti che hanno provvisoriamente 13/14 anni. Nell’incontro ritroveremo le storie di alcuni dei suoi personaggi più amati, da Iqbal, ragazzino pakistano che lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile, a Ismael, partito dalle coste dell’Africa per cercare un futuro al di là del Mediterraneo; fino a quella di Giuditta, bambina ebrea cieca le cui vicende si intrecciano con quelle della Resistenza

Francesco D’Adamo è scrittore, giornalista e insegnante.

LABORATORI

Giovedì 14 e venerdì 15 marzo

Silent-book.

Libri senza parole che parlano le lingue di tutto il mondo

a cura di MARISA VAROSIO

Una selezione di libri, con straordinarie illustrazioni, che ci faranno viaggiare con il pensiero senza la barriera del testo scritto. Immagini che ci consentiranno la libertà di dare al libro diverse interpretazioni e nessuna sarà giusta o sbagliata, perché sarà quella personale di ciascuno

Consigliato per le scuole infanzia e primo ciclo della primaria

Marisa Varosio ha insegnato per oltre trent’anni nelle Scuole Infanzia del Comune di Genova

Parole proibite

a cura di AMEDEO SCHIPANI

Prendendo spunto dalla pratica della censura che cancella con un tratto nero parti di un testo che non devono essere lette, un’attività espressiva che gioca su parole e testi per ricostruire nuovi equilibri visivi. Consigliato per le scuole primarie e secondarie di I grado

Amedeo Schipani è scenografo, atelierista, arteterapeuta

Carte di libertà

a cura di ELISA PIANA

Un percorso tra libri di ogni epoca che hanno veicolato idee di libertà e sono stati per questo vittime di ostracismi e censure. Un gioco dinamico, in cui gli studenti possono sfidarsi e dibattere tra loro, un esercizio per lo spirito critico e argomentativo.

Consigliato per le scuole secondarie di I e II grado

Elisa Piana insegna Materie letterarie nella scuola secondaria di II grado

Pippi fa sempre quello che vuole!

a cura di FLAVIA RUOTOLO

Pippi Calzelunghe, Matilde di Roald Dahl, Miss Charity (Beatrix Potter) e Stargirl ci racconteranno con immagini e parole di come hanno trovato la forza per liberarsi: liberarsi dalla noia prima di tutto ma anche dal destino che la società o i grandi ci cuciono addosso, liberarsi dalla monotonia e uniformità e liberare il nostro sguardo. Queste 4 bambine luminose e determinate ad emanciparsi ci ispireranno durante il laboratorio grafico dedicato alle primarie – in cui le bambine e i bambini racconteranno in un’immagine il loro modo di sentirsi liberi. Le immagini rilegate insieme diventeranno un grande libro illustrato di classe. Consigliato per le scuole primarie (secondo ciclo) e secondarie di I grado

Flavia Ruotolo è illustratrice, autrice, grafica e designer. Nel 2022 è stata tra le vincitrici della mostra illustratori della Bologna Children’s Book Fair

LIBERazioni

Cambiando le regole delle pagine

a cura di PAOLA CAPPELLETTI

Un laboratorio creativo che si ispira al metodo di Bruno Munari, artista poliedrico che opera in direzione di una “sperimentazione a tutto tondo nel desiderio di opporsi a ogni forma grande e piccola di dogmatismo culturale, di rigidità mentale, di fondamentalismo intellettuale, di stanzialità».

Consigliato per le scuole primarie

Paola Cappelletti è atelierista e ricercatrice

Scritture migranti

a cura di FABIO CAFFARENA e CHIARA PATUANO, Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova In fuga dalla miseria, verso la libertà: un laboratorio che prende spunto dalle lettere e dagli scritti di emigranti raccolte nel volume “Dall’archivio alla scuola. Scritture migranti per un modello didattico” (2023, nato dall’esperienza dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare (https://alsp.unige.it/), Consigliato per le scuole secondarie di I e II grado

Libri perduti, ritrovati e liberati

a cura di NUCLEO CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE DI GENOVA, SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA E BIBLIOGRAFICA DELLA LIGURIA, REGIONE LIGURIA – UNITÀ ORGANIZZATIVA CULTURA E SPETTACOLO

Un percorso di visita alla mostra Liber. Pagine rubate e ritrovate offre l’occasione di vedere dal vivo manoscritti e opere a stampa di straordinario valore, sia culturale che commerciale, che, dopo essere stati trafugati, sono state recuperati grazie all’azione sofisticata e sistematica del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei carabinieri e alla consulenza tecnica della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica. Consigliato per le scuole secondarie di II grado

Libri a sorpresa

A cura di FIAMMETTA CAPITELLI

Nel corso del XX secolo gli artisti, il cui rapporto con i libri fino a quel momento si era limitato alla produzione di illustrazioni e immagini per le copertine, hanno iniziato a sperimentare nuove forme d’arte proprio attraverso il libro, che era sempre rimasto legato al testo letterario.

In laboratorio si prenderà spunto dai libri d’artista di Katsumi Komagata, straordinario illustratore, grafico e designer giapponese, per crearne di nuovi. Si giocherà sull’effetto sorpresa e sullo stupore dato da pochi colori o da piccole e semplici forme. Le forme mutano, si trasformano, da essenziali si fanno più complesse, da astratte e geometriche diventano figurative. L’effetto finale è sempre la sorpresa e la libertà di muoversi con la propria creatività sul foglio bianco.

Consigliato per le scuole primarie

Fiammetta Capitelli è illustratrice e atelierista

Teoremi ridefiniti

a cura di LAURA QUAINI

In tema libri, l’opera matematica più famosa dell’antichità sono gli Elementi di Euclide: in un certo senso, il “manuale” di matematica più importante fino al Medioevo, su cui si fonda tutta la matematica occidentale. Nel laboratorio si giocherà con alcuni dei concetti base e anche con quello che succede quando li si modifica (cioè nelle geometrie non euclidee, che usiamo, ad esempio, per tracciare le traiettorie degli aerei), affrontando il tema della libertà, quella di (ri)definire quando occorre i cosiddetti “postulati”, cioè i punti fermi condivisi da cui partire.

Consigliato per le scuole secondarie di I grado

Laura Quaini è matematica e docente nelle scuole secondarie

Lo stupore ci rende liberi

a cura di ELISABETTA CIVARDI e ELISA PEZZOLLA

Ricerche creative tra albi illustrati e materiali: un laboratorio per immergersi nell’esperienza del fare con le mani, toccando e trasformando materiali diversi, ognuno connotato da qualità e regole proprie. I partecipanti, singolarmente o divisi in piccoli gruppi, potranno liberamente accostarsi a sei diverse esperienze tattile in sei postazioni differenti.

Consigliato per le scuole primarie

Elisabetta Civardi è ideatrice e curatrice di laboratori artistici per bambini e adulti. È tra i fondatori dell’Ufficio Infanzia e Adolescenza di Arci Genova

Elisa Pezzolla è scenografa e arteterapeuta

LA STORIA IN CITTÀ

Giovedì 14 e venerdì 15 marzo

MUSEO DEL RISORGIMENTO

VIA LOMELLINI 11

Libro d’Oro al rogo

Spesso nella storia, i libri sono stati dati alle fiamme in roghi cupi, simboli di repressione. La storia genovese dell’Abbruciamento del Libro d’Oro è, invece, una parabola in cui il rogo di un libro diventa il simbolo del riscatto dall’oppressione e della conquista della libertà. Nel percorso narrativo che parte da questo affascinante racconto, al Museo si potrà ripercorrere altri momenti salienti della storia in cui i libri e gli atti hanno giocato un ruolo fondamentale nelle battaglie vittoriose per la libertà collettiva. Consigliato per le scuole secondarie di I e II grado

MUSEO D’ARTE ORIENTALE EDOARDO CHIOSSONE

PIAZZALE GIUSEPPE MAZZINI 4

Kiwame, il sigillo del censore

A partire dal 1700 in Giappone furono emesse numerose riforme volte a tenere sotto controllo l’esuberante ceto medio dei mercanti e limitare la loro libera espressione attraverso l’istituto di leggi censorie, in

particolare nell’editoria e nella produzione di stampe xilografiche ukiyoe. Furono banditi libri di satira e con riferimenti alla politica e fu inserito l’obbligo di apporre il sigillo del censore (kiwame) su ogni stampa ukiyoe prodotta, assieme al nome dell’autore e dell’editore. In seguito, furono banditi i ritratti in primo piano degli

attori kabuki, delle cortigiane e delle geishe, poiché si riteneva che influenzassero negativamente i costumi giapponesi. Ma gli artisti hanno saputo sviluppare mezzi di espressione alternativi, come rappresentare gli attori kabuki come fossero animali.

Un affascinante percorso al museo, seguito da un breve momento di laboratorio.

Consigliato per le scuole primarie e secondarie

ARCHIVIO STORICO

PALAZZO DUCALE

Tra canone e interpretazione: la Bibbia miniata Brignole Sale

A cura di don DAVIDE SORMIRIO, Arcidiocesi di Genova

Per La Storia in piazza l’Archivio Storico espone eccezionalmente la preziosa Bibbia appartenuta a Gio. Francesco Brignole Sale (1695-1760), esemplare splendidamente miniato, scritto in volgare e databile tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. La visita offre lo spunto per scoprire le complesse vicende che contraddistinguono la storia del testo biblico – esso stesso una “biblioteca” di testi diversi per lingua, origine, generi letterari, periodo di formazione e redazione – e per mettere a fuoco la difficoltà di trovare un equilibrio tra canone e interpretazione, tra fedeltà alla regola e libertà. Consigliato per le scuole secondarie

in collaborazione con Arcidiocesi di Genova, Ufficio Beni Culturali

CIVICA BIBLIOTECA BERIO

VIA DEL SEMINARIO 16

Vietato leggere?

a cura di BIBLIOTECA CIVICA BERIO

Visita guidata alle raccolte della Biblioteca Berio attraverso i segni che la penna del censore ha lasciato sui libri: storie di autori messi all’Indice, di parole proibite e di pagine espurgate.

Consigliato per le scuole secondarie di I e II grado

DOCSAI- – CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PER LA STORIA, L’ARTE E L’IMMAGINE DI GENOVA

VIA AI QUATTRO CANTI DI SAN FRANCESCO 49 E 51R

in collaborazione con la BIBLIOTECA DI STORIA DELL’ARTE DEL CENTRO DOCSAI DEL COMUNE DI GENOVA

Arte degenerata, artisti in fuga da Hitler

Un percorso/laboratorio tra i volumi conservati nel DocSAI per confrontarsi sui caratteri che contraddistinguono l’Arte Degenerata, ovvero quelle forme e quegli artisti che, riflettendo valori ed estetiche contrari alla concezione nazista, furono oggetto di condanna teorica – in nome della difesa della classicità, dell’ordine e dei valori della razza – e di misure vessatorie da parte del regime, a partire dalla metà degli anni ’30 del secolo scorso, e furono esposte con chiari intenti denigratori nella mostra omonima aperta a Monaco nel luglio del 1937. Della lista dei «degenerati» facevano parte O. Dix, G. Grosz, E.L. Kirchner, W. Gropius, L. Mies van der Rohe e molti altri. Per ordine di Goebbels le loro opere furono ritirate dai musei, insieme con quelle di P. Cézanne, P. Gauguin, H. Matisse, G. Braque, P. Picasso, V. van Gogh, J. Ensor, E. Munch, P. Klee, V. Kandinskij, O. Kokoschka, L. Feininger, A. Archipenko e altri stranieri. Consigliato per le scuole secondarie di I grado

ESPOSIZIONI

fino al 17 marzo

Palazzo Ducale, Munizioniere

Liber. Pagine rubate e ritrovate

La mostra offre l’occasione di vedere dal vivo manoscritti e opere a stampa di straordinario valore, sia culturale che commerciale, che, dopo essere stati trafugati, sono state recuperati grazie all’azione sofisticata e sistematica del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei carabinieri e alla consulenza tecnica della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica.

dall’11 al 22 marzo

BIBLIOTECA INTERNAZIONALE PER RAGAZZI EDMONDO DE AMICIS

PORTO ANTICO, MAGAZZINI DEL COTONE, MODULO 1

Leggere LiberaMente

Un’esposizione bibliografica di opere tratte dalla letteratura per l’infanzia che sono state oggetto di disapprovazione o addirittura di censura, in quanto ritenute inappropriate nella forma e/o nel contenuto da una parte della critica, della politica o dell’opinione pubblica: da Piccolo blu e piccolo giallo di Leo Lionni, passando per Il pentolino di Antonino di Isabelle Carrier, fino all’esempio più recente dei romanzi di Roald Dahl. Se però leggere libera la mente e la letteratura per bambini e ragazzi è la dimensione di esperienza protetta in cui entrare in contatto, spesso per la prima volta, con realtà diverse dalla nostra, lasciamo ai lettori giovani e giovanissimi la libertà di apprezzare la varietà di situazioni e vissuti che il mondo delle buone storie è in grado di rappresentare.

Tutti i titoli indicati in bibliografia saranno disponibili al prestito.

LA STORIA PER LE FAMIGLIE

Sabato 16 marzo

ore 11.00

Educare alla libertà

a cura del CENTRO STUDI MONTESSORI

Il metodo educativo Montessori, applicato in centinaia di scuole in tutto il mondo, ha rivoluzionato nel profondo la pedagogia degli ultimi cent’anni, proponendo un’idea del bambino completamente diversa. Il principio fondamentale per la sua educazione è proprio quello della libertà.

Il laboratorio proposto è diviso in due parti, la prima è la lettura di un brano che descrive un momento di libertà (e gioco) di un animale molto piccolo da cui non ci si aspetterebbe altro che l’obbedienza al lavoro; nella seconda parte viene realizzato dai partecipanti un manufatto in tema con la lettura appena ascoltata. A partire dai 6 anni

ore 11.15

Da Alice nel paese delle meraviglie a Piccolo uovo, libri proibiti da leggere subito! a cura del coordinamento e dei volontari NPL LIGURIA (Nati per Leggere Liguria)

I libri sono l’espediente per parlare delle emozioni e dei sentimenti, senza barriere e discriminazioni. È importante leggere senza stereotipi, ma con delicatezza affrontare alcune problematiche come la scoperta del nuovo, l’accoglienza e il rispetto della diversità.

Un’ occasione di incontro per avere anche informazioni sul programma nazionale Nati per Leggere per sensibilizzare e diffondere la lettura precoce in famiglia.

Dai 2 ai 5 anni e famiglie

dalle ore 15.30 alle 17.30

Liberare le storie

a cura del DIPARTIMENTO EDUCAZIONE CASTELLO DI RIVOLI – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA

Una luminosa e riverberante attività: si lavorerà con grandi fogli d’alluminio, forniti da CiAl – Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, per trasformare la corte di Palazzo Ducale in uno spazio delle possibili espressioni, in un’opera d’arte letteraria, un grande libro aperto, ali pronte a spiccare il volo. Srotolando e plasmando l’alluminio, materiale rilucente e malleabile, si creeranno pagine e parole per accentuare l’idea di libertà d’espressione, libero accesso al sapere che libera la creatività: un’esperienza coinvolgente per giovani e famiglie.

Per tutti

ore 16.00

Il libro che vorrei

a cura di ENRICO MACCHIAVELLO

Accade sempre che i libri che leggiamo siano consigliati da docenti, comprati dai genitori, ma soprattutto scritti e disegnati da altre persone.

Con Enrico Macchiavello – illustratore, autore di fumetto e di cinema d’animazione – nel laboratorio inventeremo e disegneremo le copertine dei titoli che vorremmo… e qui la libertà della fantasia non ci porrà limiti, dal libro supercolorato senza parole al libro che si legge da solo.

Invenzione e divertimento saranno le parole chiave del laboratorio, dove decideremo quale potrebbe essere un libro che creeremo da grandi.

A partire dai 6 anni

Enrico Macchiavello è illustratore, autore di fumetto e di cinema d’animazione

ore 16.15

Jam session

a cura di RAFFAELLA CASTAGNA

Un laboratorio di arte collaborativa che prende spunto dal libro Jazz, pubblicato nel 1947 da Henri Matisse, artista la cui opera, durante il regime nazista, era stata inserita nel novero dell’arte degenerata, bandita e talvolta distrutta. Il libro è composto da tavole ispirate al circo, alla danza, al viaggio; il titolo si riferisce alla composizione di testi e immagini che seguono un principio di improvvisazione ritmica tipica del jazz.

Dai 3 ai 6 anni e famiglie

Raffaella Castagna è illustratrice, autrice e giornalista

dalle ore 15.30 alle 18.00

Materiali da rileggere

a cura del CENTRO REMIDA GENOVA

Per promuovere la cultura della sostenibilità, distribuzione di materiali di scarto della produzione industriale ed artigianale e piccola esposizione di libri materici.

A cura del Centro ReMida Genova

Per tutti

Domenica 17 marzo

ore 15.00

Calvino Cantafavole: la libertà del fantastico

A cura dei SERVIZI EDUCATIVI E CULTURALI DI PALAZZO DUCALE

Un percorso nella mostra che si fa gioco collettivo in corso a Palazzo Ducale fino al 7 aprile, sulle tracce di Italo Calvino, del suo universo poetico e del suo immaginario iconografico, sempre orientato alla ricerca di una nuova libertà di pensiero e azione.

Dai 6 agli 11 anni

dalle ore 15.00

Il libro in movimento

a cura di ELEONORA CUMER

Tecnica, arte e poesia dei colori unite in un libro di forma e lunghezza inusuale.

Piegare, ripiegare, stampare, sovrapporre, giuntate e poi di nuovo, di nuovo ancora per un’installazione ricca di forme geometriche creata da 100 mani di bambini e ragazzi.

Dai 6 agli 11 anni

Eleonora Cumer è illustratrice, artista e atelierista. Si occupa di libri d’artista e installazioni

ore 16.00

Liberi libri

Letture condite di rime e filastrocche per far pensare anche i grandi

a cura di MARIANNA LANGELLA

Molti sono gli albi illustrati visti con sospetto dal mondo degli adulti perché parlano di libertà e di viaggi in mondi sconosciuti fra regole e non regole. Sono storie di incertezze e di cambiamenti che riescono a far riflettere ed emozionare anche gli adulti, ma solo quelli che scelgono di sfogliare queste pagine insieme ai loro bambini e bambine.

Consigliato per bambini dai 3 anni e accompagnatori

Marianna Langella è insegnante e formatrice

ore 17.00

La bambina librata

spettacolo di e con ANGELA IURILLI e MARIANNA DIMURO

Questo spettacolo è dedicato a tutti quei bambini che, crescendo, non hanno avuto la fortuna di incontrare adulti capaci di vederli. Ai bimbi che dai grandi sono stati confusi e spinti (quasi sempre con amore e con tutte le buone intenzioni, certo!) il più lontano possibile dal sé più profondo. Allora partiamo da una storia. Partiamo da una bambina, Adele. Evidentemente speciale, impossibile non vederla. Eppure… Adele a dieci mesi cammina, a dodici parla correttamente, a tre anni impara a leggere da sola, a cinque ha già letto tutta la letteratura per l’infanzia della biblioteca del suo paese, a sei entra in una scuola elementare e…. Questo spettacolo è dedicato a tutti i bambini e ai piccoli adulti che crescono in loro. A tutti. Dai 7 anni e famiglie

ALLESTIMENTI

Costruire pagine di libertà

Un puzzle da realizzare come grande installazione collettiva che vede illustrati in grandi dimensioni i frontespizi dei libri che hanno cambiato il corso del pensiero, alcuni dei quali, per la loro dirompente carica innovativa, sono stati talvolta oggetto di accesi dibattiti e di censura: dal Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo Galilei a L’Origine delle Specie di Charles Darwin, ma anche l’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert e L’interpretazione di sogni di Freud…

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Il programma per le scuole e le famiglie de La Storia in piazza è a cura di

MARIA FONTANA AMORETTI con STEFANIA COSTA, ALESSANDRA AGRESTA e ANNA CALCAGNO –

Servizi Educativi e Culturali di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura

Tutte le attività sono gratuite e su prenotazione

Prenotazioni scuole e famiglie al link www.palazzoducale.genova.it/prenotazioni a partire dal 27 febbraio Il programma può subire variazioni.

Per il programma completo e per aggiornamenti consultare il sito

La Storia in Piazza XIII edizione